Cos’è l’Ageismo

Il termine di ageismo (traduzione tout court in lingua italiana di “ageism” in lingua anglosassone) indica una discriminazione che viene operata il base alla fascia di età. Potrebbe indicare sia la discriminazione verso la popolazione giovanile, sia verso quella adulta ma alla fine si usa per indicare una discriminazione verso la popolazione anziana.
Tante volte il termine “vecchio” e l’aggettivo “senile” vengono usati a scopo dispregiativo come se fossero sinonimi di decadenza, di stupidità.
A volte l’ageismo si manifesta con scarsa considerazione per l’anziano “tanto è vecchio” e quindi non fa notizia se ha una malattia o se muore mentre la stessa malattia suscita commozione in altre fasce d’età. L’invalidità di un anziano viene considerata quasi “normale” o accettabile per via dell’età, anche dalle Istituzioni. Un esempio eclatante è la cosiddetta “indennità di accompagnamento” che viene riconosciuta pressochè al 100% dei disabili gravi giovani e in percentuali progressivamente inferiori con l’aumentare dell’età. A chi ha superato i 75 anni viene riconosciuta solo nel 60% dei disabili gravi.
Stesse considerazioni si possono fare per le cure mediche che a volte vengono limitate o addirittura negate per una semplice considerazione anagrafica.
Proponiamo l’articolo originale del Geriatra Robert N. Butler (1969 , The Gerontologist vol. 9, n. 4, pp. 243-246 Introduzione e traduzione di Romolo Giovanni Capuano© (Marzo-Maggio 2017)